Per soli 100 Euro in moltissime spiagge italiane vengono offerticagnolini di razza ai passanti, che spesso li acquistano impietositi, per poi chiedersi “cosa faccio di questo cane/gatto?” e finire, magari, per abbandonarlo in aperta campagna, alimentando così sia il giro dei truffatori che quello del randagismo. Senza contare che si arricchiscono anche i trafficanti, che spediscono questi piccoli ammassandoli a decine dentro scatoloni senza acqua nè cibo, trasportandoli in Tir che restano al sole, senza curarsi del fatto che più della metà muore.
Sulla spiaggia arrivano i sopravvissuti, chiusi dentro borsoni, tutti insieme, senza aria nè nutrimento. E’ lo stato in cui ne hanno trovati una decina a Genova qualche giorno fa, quando i bagnanti hanno segnalato due rumeni che camminavano sulla spiaggia di Voltri con un borsone in spalla, fermavano la gente e facevano vedere il contenuto: cuccioli di meno di un mese di vita. Quando qualcuno mostrava interesse, i due ambulanti abusivi stendevano un cartone sulla sabbia ed esponevano tutti i cani in vendita: “Li vendo a cento euro l’uno, scegli tu quale. Sono di razza. Nel negozio li paghi più di duecento euro”.
Fortunatamente alcuni ragazzi hanno chiamato i carabinieri che, in compagnia delle guardie zoofile, sono arrivati e hanno sequestrato gli animali, per poi portarli al canile comunale. I due sono stati identificati, multati e allontanati, ma pare che il racket sia molto più ampio e diffuso su tutte le coste italiane.
Per questo, l’appello per tutti è quello di chiamare immediatamente il 112 e il 113, non appena si vedono venditori illegali, onde evitare la strage di cuccioli attualmente in corso.
Claudia Resta
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